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Dieta Proteica con integratori

Nella sua pratica giornaliera il Dottor Romoli aveva osservato tanti soffrire di questo problema, praticamente sconosciuto nel resto del regno animale, ma assai diffuso nell’umanità, e che è molto legato alla nutrizione: il sovrappeso.

Molti, già all'epoca, si erano chiesti come poter aiutare le persone che ne erano afflitte, e ancora oggi si cercano risposte nei farmaci, nella eugenetica, negli interventi chirurgici, con scarsi risultati e tanti effetti collaterali. Chiaramente le risposte possono essere tante, ma il Dottore ha trovato una soluzione semplice ed efficace, ma soprattutto naturale. Le sue 2 versioni della Dieta Proteica (con integratori e con cibo normale) sono state un traguardo a cui è arrivato dopo un certo numero di anni di lavoro e di studi.

Era il 2004. A quel tempo aveva già visitato oltre 25.000 pazienti, e circa metà di questi volevano calare di peso. Egli consigliava una Dieta che chiamava Disintossicante (dissociata, cioè con una proteina alla volta, semi vegetariana e ricca di cereali integrali), insieme a una corretta Fitoterapia e alla Kneipp cure. Il suo sistema dava buoni risultati: chi era sottopeso cresceva, chi era in sovrappeso calava. Aveva visto diversi pazienti che erano arrivati a perdere 10 kg in un mese, e fino a 25 kg con vari mesi di trattamento. Aveva però osservato che tale sistema era insufficiente per i grandi obesi, ed era poco efficace in altri pazienti i quali sembravano resistere al suo sistema. In questi casi difficilmente riusciva a portare il paziente al peso forma.

Egli sentiva quindi di aver bisogno di qualcosa di più efficiente, specifico per questi casi.

​​​​​​​Dopo una lunga ricerca e svariati tentativi, e dopo aver valutato le diverse diete dimagranti disponibili all'epoca, si concentrò sulla Dieta Proteica.

Già negli anni '70 il Prof. George L. Blackburn, negli Stati Uniti, aveva scoperto l'efficacia di una dieta basata sulle proteine per perdere peso. Su internet si possono trovare i risultati dei suoi esperimenti. La dieta dava risultati promettenti e attirò l'attenzione del mondo del dimagramento. Altri studiosi provarono varie possibilità lungo questa via, dando origine a diete leggermente diverse (Dieta Atkins, Weightwatchers, Scarsdale, Zona, Herbalife, South Beach, dell'astronauta, a punti, solo per citare le più famose), le quali avevano in comune il massiccio uso delle proteine e una riduzione dell'apporto di zuccheri.

Il problema era che nel 2004 il Dottor Romoli già contava decine di migliaia di casi da lui seguiti nei precedenti 20 anni di attività, e molti pazienti che egli aveva visto, avevano già provato diete di quel genere: erano calati di peso, ma subendo danni ai reni, al metabolismo e al sistema nervoso, con eccessivi effetti indesiderati, secondo la sua opinione. Inoltre molti perdevano in un batter d'occhio i risultati tanto faticosamente ottenuti. In conclusione, purtroppo, l'obiettivo di quelle diete tanto famose non era tanto far star meglio la persona nella sua totalità, ma piuttosto farle perdere peso alla svelta, anche a costo di procurarle dei danni, per di più con risultati effimeri a lungo termine e avendo speso un capitale. Bisognava ribaltare le priorità.

A questo punto decise di creare una sua variante della Dieta Proteica (la prima, quella con integratori):

1. che riducesse al minimo gli effetti collaterali da lui osservati, pur rimanendo efficace per la perdita di peso;

2. che desse risultati duraturi.

In pratica egli fece per la dieta dimagrante quel che faceva da tanto tempo con tutti gli altri problemi di salute: integrò le sue esperienze con quelle di altri, cercando sempre ciò che gli sembrava più naturale e migliore per il paziente.

Innanzitutto per ridurre gli effetti collaterali della Dieta Proteica rese il suo metodo più scientifico e affidabile, ma sopratutto adatto a quello specifico del paziente.

Il metodo prevede quindi di ricavare, come prima cosa la percentuale di grasso, il numero esatto di chilogrammi di massa grassa e magra e il peso forma.

La quantità di proteine da consumare va conteggiata moltiplicando il valore del peso forma del paziente per 0,6 (femmine) o per 0,9 (maschi) secondo le direttive OMS. Ricordiamo che il peso forma e il fabbisogno proteico giornaliero possono variare nel tempo.

Infine molto importante tener ben presente le patologie per cui già molti pazienti prendono farmaci, responsabili essi stessi di parte del loro sovrappeso. Inoltre il paziente va contestualmente monitorato su tutti i parametri più importanti e scrupolosamente visitato. Solo così si ha la garanzia che il paziente dimagrisca e non deperisca.

Nacque così la sua versione della Dieta Proteica con integratori, alimenti particolari venduti da aziende specializzate.

Si tratta di una dieta ipoglicidica, ipolipidica, ipocalorica e normoproteica.

Ipoglicidica significa che contiene una quantità di zuccheri inferiore a quella consigliata per una persona di quella età, altezza, massa ossea e muscolare, occupazione e attività fisica.

Ipolipidica significa lo stesso riguardo ai grassi.

Ipocalorica significa lo stesso riguardo alle calorie.

Normoproteica significa che contiene la quantità di proteine consigliata.

In parole più semplici, una dieta con meno zuccheri e grassi, ma con la giusta quantità di proteine, sempre e comunque ipocalorica, cioè con calorie inferiori a quante se ne consumano, altrimenti non si bruciano i grassi di deposito.

Per i non-addetti-ai-lavori, in seguito una breve spiegazione.

Noi mangiamo per vari motivi:

1. Per introdurre nutrienti che devono funzionare da combustibili, quindi per produrre energia (calorie), che poi utilizzeremo per tutte le cellule. Questo si può fare principalmente con zuccheri, grassi e proteine.

2. Per introdurre nutrienti che serviranno a scopo plastico, cioè per ricostruire le cellule che si degradano e devono esser sostituite. Questo si ottiene principalmente con acqua, fibre, vitamine, sali minerali e proteine.

Il corpo è studiato per tesaurizzare le proteine, assai rare in natura. Quindi se introduciamo solo, o quasi solo, le proteine necessarie allo scopo plastico, esso non le userà a scopo energetico, ma preferirà zuccheri e grassi. Ma se non introduciamo neanche questi? Pur di risparmiare le proteine, scioglierà i grassi di deposito per produrre energia. E questo è proprio ciò che vogliamo. Sciogliere i grassi e mantenere, o meglio aumentare, la massa magra.

Comunque nella sua versione della Dieta Proteica con integratori, il Dottor Romoli ha reintrodotto la frutta in quantità commisurata alla persona, rendendola ancora più efficace.

Con tale dieta ha ottenuto risultati mai visti prima.

Però alcuni pazienti erano restii a usare gli integratori. Così nacque la seconda versione della sua Dieta Proteica, la Dieta Pr-Ratio, che utilizza il cibo normale, e che sarà discussa a parte.

Poi ebbe anche l’idea di aggiungere, sia all’una che all’altra, una Fitoterapia e una Agopuntura personalizzata, così da aumentare l’effetto di stimolo sul metabolismo e sul dimagramento chiamando tale Sistema P.A.F. (Proteine, Agopuntura, Fitoterapia), e anche questo sarà sviscerato in una pagina dedicata.

Abbiamo quindi un totale di 4 diete dimagranti:

1. Dieta Proteica con integratori.

2. Dieta Proteica con integratori + Sistema P.A.F..

3. Dieta Pr-Ratio.

4. Dieta Pr-Ratio + Sistema P.A.F..

Per ognuna delle 4, il Dottor Romoli ha creato una variante vegetariana e una vegana, per un insieme di 12 opzioni diverse per perdere grasso.

Ad ognuna di queste 12 diete può essere aggiunto un approccio basato sui principi della M.T.C. come avviene per la Dieta Taoista, descritta scheda relativa.

Questo ha raddoppiato il numero di opzioni di diete dimagranti per un totale di 24 che sommate alle 9 diete salutari danno un totale di 33 varianti.

Conclusione.

Dal 2004 a oggi il nostro Dottore ha utilizzato i suoi 24 piani dietetici con molti pazienti e con risultati straordinari: molti hanno superato i 14 kg di dimagramento nel primo mese di cura, anche se la maggior parte si attesta sugli 8 kg. Il suo precedente record a fine dieta (25 kg) è stato battuto appena introdotto il suo nuovo sistema. Ormai non si contano i casi di pazienti che hanno perso 30, 40, 50, 60, 70 e persino 80 kg, senza troppi sacrifici, in un tempo ragionevole, mantenendo e spesso aumentando la massa magra, migliorando tutte le funzioni del corpo. Molti pazienti, inoltre, sono riusciti, dopo aver raggiunto il peso forma, a mantenerlo per anni, cosa ancora più importante.

Una soddisfazione enorme per il Dottor Romoli e un vantaggio immenso per la salute e il benessere dei suoi pazienti.